PROGETTO SKATING IN THE DARK – CAPITOLO 23

IL-PIANO-DI-LEZIONE-DELLA-SPINTA-AL-SUOLO-CON-UN-GRUPPO-DI-DISABILI-VISIVI

IL PIANO DI LEZIONE DELLA SPINTA AL SUOLO CON UN GRUPPO DI DISABILI VISIVI

Fase di riscaldamento

 Esercizio 1

IL-PIANO-DI-LEZIONE-DELLA-SPINTA-AL-SUOLO-CON-UN-GRUPPO-DI-DISABILI-VISIVI

L’allievo posto all’inizio della pista di pattinaggio con l’istruttore posizionato di fronte a circa due metri di distanza. Il disabile visivo, mantenendo la distanza iniziale, deve correre fino a giungere al lato opposto seguendo la voce dell’istruttore che cammina spalle alla direzione di marcia.

Esercizio 2

IL-PIANO-DI-LEZIONE-DELLA-SPINTA-AL-SUOLO-CON-UN-GRUPPO-DI-DISABILI-VISIVI-2

L’allievo disposto fianco desto a una serie di dispositivi acustici posizionati al suolo in liea e con la fonte sonora rivolta verso il disabile visivo. Camminare in linea retta fino ad arrivare all’ultimo emettitore sonoro mantenendosi possibilmente alla stessa distanza dagli avvisatori acustici.

Esercizio 3
Ripetere l’esercizio precedente disponendo l’allievo fianco sinistro agli avvisatori acustici.

Esercizio 4
Disporre due avvisatori acustici in linea retta con le fonti sonore rivolte l’una verso l’altra e distanziati fra loro di circa 10 m., con l’allievo disposto spalle al primo avvisatore. Utilizzando come riferimento il suono prodotto da entrambi gli emettitori sonori, camminare in linea retta fino ad arrivare all’avvisatore acustico più lontano posto frontalmente.

Esercizio 5

Gli allievi disposti di fianco a un piano rialzato orizzontale (manual pad) con il piede corrispondente poggiato sopra (sinistro per i regular e destro per i goofy) e l’altro a terra (destro per i regular e sinistro per i per i goofy). Sorretti per gli avambracci da un istruttore posto frontalmente:  decentrare il peso sull’arto posto in appoggio sul manual pad ed estenderlo successivamente, così da rimanervi in equilibrio per almeno cinque secondi.

Esercizio 6

Ripetere l’esercizio precedente facendo disporre gli allievi con l’altro fianco verso il piano rialzato, ovvero facendoli disporre in switch.

Esercizio 7

Ripetere gli esercizi 4 e 5 da soli con l’istruttore accanto.

Esercizio 8

Gli allievi suddivisi in due file e disposti gli uni fianco sinistro al lato maggiore di un piano rialzato orizzontale (manual pad) e gli altri fianco destro. Ogni allievo, seguendo le indicazioni vocali di un insegnante posto di fronte,  dovrà percorrere l’intera lunghezza del manual pad comminando con un piede a terra e l’altro sul piano rialzato. Nel percorrere il manual pad il non vedente dovrà fare attenzione a mantenere il parallelismo dei piedi.

Esercizio 9

Ripetere l’esercizio precedente invertendo le file.

Esercizio 10

Il disabile visivo disposto nel proprio stance fronte al lato maggiore di un rail largo 8 cm, alto circa 20 cm e lungo 1,80 m. Sorretto per gli avambracci dall’insegnante, montare sopra il rail e camminando di lato, percorrerne l’intera lunghezza facendo attenzione a mantenere la centralità e il parallelismo dei piedi.

Esercizio 11

Ripetere l’esercizio precedente in switch.

Fase tecnica

Esercizio 1

L’allievo a gambe divaricate con la tavola propedeutica a ruote bloccate in mezzo ai piedi: poggiare il piede (sinistro se regular o destro se goofy) secondo l’asse mediano longitudinale della tavola con la punta del piede posizionata sulla linea delle prime due viti di ancoraggio del truck anteriore o su quella delle viti più vicine al nose. Sorretti per gli avambracci dall’istruttore posto di fronte al nose, spostando il peso sulla gamba d’appoggio, estenderla e rimanere in equilibrio tenendo l’altra gamba distesa fuori dalla tavola. Al comando dell’istruttore, riportare il piede a terra.

Esercizio 2

Come l’esercizio precedente ma, al comando dell’insegnante invece di riappoggiare il piede posteriore a terra, passare in posizione base sulla tavola propedeutica a ruote bloccate.

Esercizio 3

L’allievo nel proprio stance in posizione base sopra una tavola propedeutica a ruote bloccate. Dalla posizione base sullo skateboard passare in posizione di equilibrio sulla gamba anteriore e, piegandola progressivamente fino a posare delicatamente il piede posteriore a terra, simulare una spinta al suolo. Ripassando per la posizione di equilibrio sulla gamba anteriore, ritornare in posizione base sullo skateboard. Ripetere l’esercizio con due spinte di seguito; tre spinte di seguito; ecc. Lo scorrimento del piede posteriore sul bordo mediale per l’assunzione della posizione base va riproposto per la rielaborazione da parte del disabile visivo dell’apertura dell’arto posteriore successiva alla spinta.

Esercizio 4

L’allievo con il piede posteriore a terra e quello anteriore (sinistro se regular o destro se goofy) poggiato sullo skateboard parallelamente l’asse longitudinale mediano della tavola, con la punta del piede posizionata sulla linea delle prime due viti di ancoraggio del truck anteriore o su quella delle viti più vicine al nose. Con gli istruttori posti uno di fianco al bordo mediale della tavola e l’altro di fianco a quello laterale che sostengono l’allievo cingendolo per i fianchi con un braccio, spingersi di seguito facendo attenzione al mantenimento del peso sulla gamba anteriore.

Esercizio 5

Ripetere l’esercizio precedente con l’istruttore posto di fianco al bordo mediale della tavola che sostiene l’allievo cingendolo per i fianchi con il braccio.

Esercizio 6

L’allievo con il piede posteriore a terra e quello anteriore (sinistro se regular o destro se goofy) poggiato sullo skateboard parallelamente l’asse longitudinale mediano della tavola, con la punta del piede posizionata sulla linea delle prime due viti di ancoraggio del truck anteriore o su quella delle viti più vicine al nose. Con l’istruttore posto di fronte al nose della tavola che camminando spalle alla direzione di marcia sostiene l’allievo per gli avambracci, spingersi di seguito facendo attenzione al mantenimento del peso sulla gamba anteriore.

Esercizio 7

Ripetere l’esercizio precedente con l’istruttore posto alle spalle che esegue l’assistenza sostenendo l’allievo per i fianchi.

Esercizio 8

Ripetere l’esercizio precedente con l’istruttore accanto che non esegue alcuna assistenza.

Esercizio 9

Ripetere gli esercizi 5; 6; 7; 8 assumendo la posizione base dopo aver eseguito una o più spinte al suolo.

Esercizio 10

Ripetere l’esercizio precedente con un secondo istruttore posto di fronte al nose che spostandosi spalle alla direzione di marcia fornisce all’allievo una traccia sonora da seguire.

Esercizio 11

Con l’istruttore posto a una certa distanza che pronuncia ritmicamente dei comandi vocali, (vieni.. vieni…) spingersi da solo e successivamente disporsi in posizione base sullo skateboard fino a fermarsi in prossimità dell’istruttore. l’intensità della spinta datata deve essere proporzionale al calcolo della distanza che intercorre fra l’allievo e l’istruttore in modo tale che il disabile visivo, una volta in posizione base sullo skateboard si diriga in linea retta verso l’istruttore esaurendo la velocità poco prima di giungere nel punto dove questo è posizionato.

Esercizio 12

Ripetere l’esercizio precedente utilizzando al posto dei comandi vocali dell’istruttore un avvisatore acustico.

 

A cura di:

Paolo Pica
Alessandro Gargiullo
Barbara Macali

Bibliografia

Paolo Pica, Skate. Metodologia tecnica e propedeutica degli elementi base dello skateboard Miraggi Edizioni, Torino 2011.

Paolo Pica – Alessandro Gargiullo, Street and Transition. Approccio alla didattica dello skateboard Full Time Edizioni Sportive, Roma 2017.