PROGETTO SKATING IN THE DARK CAPITOLO 1

LE ANDATURE E I PUNTI DI RIFERIMENTO SULLA TAVOLA

Le andature costituiscono il modo di procedere con lo skateboard e in relazione alla posizione dello skater rispetto alla direzione di marcia e alla posizione dei piedi sulla tavola, si identificano diverse andature.

Normale o Regular: quando lo skater procede in avanti sullo skateboard in posizione regular o goofy.

Fakie: quando lo skater in posizione regular o goofy sullo skateboard procede con il tail della tavola orientato in direzione di marcia.

Sul nose: quando lo skater in posizione regular o goofy procedendo in andatura normale, trasla sul nose, ovvero procede spostandosi con il piede posteriore dal tail a un punto intermedio fra le viti di bloccaggio del truck posteriore e il centro della tavola, e con il piede anteriore si sposta dalle viti di bloccaggio del truck anteriore al nose della tavola.

Switch: quando lo skater normalmente goofy procede sullo skateboard in posizione regular e viceversa.

1.1 I PUNTI DI RIFERIMENTO SULLA TAVOLA

Osservando la posizione base dello skater sulla tavola appare evidente una non corrispondenza fra gli assi corporei e quelli della tavola stessa: ciò rende complicata e tortuosa la descrizione dei diversi trick, se si mantiene come punto di riferimento il corpo dello skater che procede in direzione di marcia. Infatti il procedere in avanti, in andatura normale o sul nose, corrisponde per la tavola a procedere con il nose orientato in direzione di marcia, e, per quanto riguarda lo skater, con il lato sinistro del corpo, se regular, o destro, se goofy, orientato in direzione di marcia. Viceversa, nel procedere indietro in andatura fakie, per quanto concerne la tavola è il tail ad essere orientato in direzione di marcia, mentre sono il lato destro dello skater, se regular, o il sinistro, se goofy, a disporsi in direzione di marcia. Questo, in sintesi, vorrebbe dire descrivere la tecnica esecutiva di ogni trick sia per i regular che per i goofy, o descriverla solo per gli uni a discapito degli altri. La soluzione qui utilizzata per l’analisi dei trick è quella adottata in Pica 2011 e consiste nel prendere i punti di riferimento direttamente sulla tavola da skateboard.
Per avere un’idea più chiara di quanto appena detto, rifacciamoci alla definizione degli assi teorici descritti nel libro sopra citato.
Gli assi teorici, che suddividono la tavola in una parte anteriore, una posteriore e due laterali, ci interessano da una parte per identificare la corretta posizione del corpo e dall’altra per identificare i diversi trick in base agli assi attorno ai quali ruota la tavola. Gli assi sono tre e sono perpendicolari l’uno all’altro.

Asse longitudinale: posto centralmente con andamento antero-posteriore, suddivide la tavola in due parti laterali, di cui una mediale situata in corrispondenza della parte frontale dello skater, e una laterale situata in corrispondenza della parte dorsale dello skater.

Asse trasversale: posto centralmente, si orienta da un lato all’altro della tavola e la divide in una metà anteriore e una metà posteriore.

Asse verticale: posto centralmente e orientato dall’alto verso il basso, cade nel punto di intersezione dei due assi precedenti.

LE ANDATURE E I PUNTI DI RIFERIMENTO SULLA TAVOLA-1

Le andature, indipendentemente dallo stance, costituiscono il modo di procedere con lo skateboard e, in relazione alla posizione dello skater rispetto alla direzione di marcia, se ne identificano diverse, ovvero: normale, in fakie e sul nose. Nelle andature, il procedere in avanti viene definito “nose in direzione di marcia”, il procedere indietro “tail in direzione di marcia”, mentre si ha un’“andatura sul nose” quando lo skater, spostandosi in direzione di questo, assume una posizione speculare all’andatura fakie, cioè si dispone con il piede anteriore sul nose e con quello posteriore in un punto intermedio fra metà tavola e le viti di ancoraggio del truck posteriore. Se identifichiamo una corrispondenza fra le parti della tavola e quelle dello skater in posizione normale sullo skateboard, ovvero correliamo 1) la porzione anteriore dello skateboard con le parti del corpo poste in direzione del nose; 2) il bordo mediale della tavola con la regione frontale del corpo; 3) la parte posteriore dello skateboard con le parti del corpo poste in direzione del tail; 4) il bordo laterale della tavola con la parte dorsale del corpo, e ci riferiamo solamente alle porzioni della tavola, allora avremo che:

a) il procedere in avanti dello skater, che sia regular o meno, è identificato dall’avanzare del nose in direzione di marcia;
b) il procedere all’indietro dello skater, che sia regular o meno, è identificato dall’avanzare del tail in direzione di marcia;
c) gli spostamenti dello skater o delle sue parti sulla tavola nonché le rotazioni, eseguiti nei diversi trick, appaiono di più facile descrizione risultando gli stessi a prescindere dall’essere regular o goofy e dall’andatura.

LE ANDATURE E I PUNTI DI RIFERIMENTO SULLA TAVOLA-2

A cura di:

Paolo Pica
Alessandro Gargiullo
Barbara Macali

Bibliografia

Paolo Pica, Skate. Metodologia tecnica e propedeutica degli elementi base dello skateboard, Miraggi Edizioni, Torino 2011.

Paolo Pica – Simone Marcelli, Flat 1.0: Skateboard Tricks. Studio dei trick lineari in fase aerea, Full Time Edizioni Sportive, Roma 2016.