PROGETTO SKATING IN THE DARK – CAPITOLO 16

GLI ALLEGGERIMENTI DEL NOSE E DEL TAIL PER SCENDERE DAI PIANI RIALZATI CON UN SINGOLO DISABILE VISIVO

Per alleggerimenti del nose e del tail s’intendono quegli spostamenti del peso successivi sul tail e sul nose svolti in una distanza compresa nell’interasse dei truck (orientativamente dai 35 ai 40 cm) che, comportando prima il sollevamento delle ruote anteriori dal suolo e poi di quelle posteriori, consentono allo skater di scendere da un piano rialzato di altezza non superiore ai 10 cm evitando di fare drop.

16.1 LA PERCEZIONE DEL TRICK ATTRAVERSO IL TATTO

Nella fase di percezione tattile sull’insegnate che esegue il trick sopra una tavola propedeutica a ruote bloccate sistemata a cavallo del piano rialzato orizzontale, l’attenzione va posta:

1. sulla posizione dei piedi;

2. sull’azione reciproca degli arti inferiori nel decentramento del peso sul tail per l’uscita delle ruote anteriori dal bordo del piano rialzato;

3. sull’azione reciproca degli arti inferiori nell’ appoggiare le ruote anteriori al suolo;

4. sull’azione reciproca degli arti inferiori nel decentramento del peso sul nose per il distacco delle ruote posteriori dal piano rialzato;

16.2 LA PERCEZIONE DEL TRICK ATTRAVERSO LA SIMULAZIONE DELLA MANOVRA

La simulazione del trick fatta dal disabile visivo con le mani poggiate sopra uno skateboard, ha lo scopo di fargli calcolare attraverso il movimento reciproco degli arti superiori:

1. il punto di esecuzione del manual e il tempo di tenuta;

2. il punto di esecuzione del nose manual e il tempo di tenuta;

16.3 IL PIANO DI LEZIONE

Fase di riscaldamento specifico

Esercizio 1

L’allievo sopra una tavola propedeutica a ruote bloccate disposta a cavallo di un piano rialzato (ossia con le ruote posteriori su questo e le anteriori poggiate a terra), con il piede anteriore sul nose e l’altro sul tail. L’istruttore posto frontalmente all’allievo che sostiene il disabile visivo per gli avambracci. Decentrando il peso sull’asse del truck posteriore, sollevare le ruote anteriori fino a superare di pochissimo lo spigolo del piano rialzato per poi riappoggiarle a terra.

Esercizio 2

Ripetere l’esercizio precedente con l’istruttore posto di spalle che esegue l’assistenza sul non vedente sorreggendolo per i fianchi.

Esercizio 3

L’allievo sopra una tavola propedeutica a ruote bloccate disposta a cavallo di un piano rialzato (cioè con le ruote posteriori su questo e le anteriori poggiate a terra), con il piede anteriore sul nose e l’altro sul tail. L’istruttore posto frontalmente all’allievo che sostiene il disabile visivo per gli avambracci. Decentrando il peso sull’asse del truck anteriore sollevare le ruote posteriori dal piano rialzato per poi riappoggiarcele sopra.

Esercizio 4

Ripetere l’esercizio precedente con l’istruttore posto di spalle che esegue l’assistenza sul non vedente sorreggendolo per i fianchi.

Esercizio 5

L’allievo sopra una tavola propedeutica a ruote bloccate disposta a cavallo di un piano rialzato, con il piede anteriore sul nose e l’altro sul tail, con l’istruttore accanto che non esegue alcuna assistenza. Decentrando prima il peso sull’asse del truck posteriore e poi su quello anteriore eseguire di seguito l’appoggio delle ruote anteriori al suolo e il distacco di quelle posteriori dal piano rialzato.

Fase tecnica

Esercizio 1

L’allievo all’inizio del piano rialzato con l’istruttore posto poco prima della fine, fronte al disabile visivo (cioè posizionato verso il bordo mediale della tavola). Spingersi e giunti in prossimità dell’insegnante protendere le braccia verso questo così da essere sorretti per gli avambracci e scendere in alleggerimento dal piano rialzato.

Esercizio 2

Spingersi e una volta giunti in posizione base alla fine del piano rialzato, scendere in alleggerimento sostenuti per i fianchi dall’istruttore posto alle spalle.

Esercizio 3

Con l’istruttore posto alle spalle che non effettua alcuna assistenza, spingersi per poi scendere in alleggerimento dal piano rialzato.

Esercizio 4

Ripetere l’esercizio precedente da soli utilizzando due avvisatori acustici disposti ai lati del piano rialzato.

A cura di:

Paolo Pica
Alessandro Gargiullo
Barbara Macali

Bibliografia

Paolo Pica, Skate. Metodologia tecnica e propedeutica degli elementi base dello skateboard Miraggi Edizioni, Torino 2011.

Paolo Pica – Alessandro Gargiullo, Street and Transition. Approccio alla didattica dello skateboard Full Time Edizioni Sportive, Roma 2017.