NON VEDO L’ORA DI FARE SKATE

Il romanzo narra in prima persona l’esperienza del giovane disabile visivo Moutie Abidi, dal momento in cui si imbatte nello skateboarding grazie al fortuito incontro con Paolo e Alessandro, esperti insegnanti e teorici di questa disciplina sportiva.

Dall’assiduità della frequentazione nasce un’intesa potente e affettuosa: i tre si incontrano quasi quotidianamente e, in breve tempo, Moutie impara a skateare. Non solo: l’impegno profuso nell’imparare, sorretto dalla passione e dalla tenacia, condurrà a un cambiamento in positivo in tutta la vita del ragazzo. Egli apprenderà una lezione importantissima: per quante limitazioni una persona possa avere, il vero limite è nella testa, e la paura è un condizionamento più invalidante della cecità.

Una storia autentica narrata in modo sobrio e diretto, ricca di commozione e di spunti per una vera crescita personale.

SCHEDA DEL LIBRO

NOTE SUGLI AUTORI

Paolo Pica

Nato a Roma nel 1964, si è diplomato all’ISEF di Roma nel 1993. Cofondatore della società Full Time ha lavorato per questa azienda dal 1999 al 2022, dedicandosi all’insegnamento di diverse discipline sportive sia alle persone normodotate che diversamente abili. Tecnico di 3° livello skateboard FISR, è docente nei corsi di formazione Tecnici di Skateboard della Federazione Italiana Sport Rotellistici dal 2013 e Referente Ricerca e Progetto Disabili nell’ambito della Commissione di disciplina Skateboard dal 2017. Ha condotto nel 2016 il progetto di ricerca Skating in the Dark, relativo all’insegnamento dello skateboard alle persone con disabilità visiva e dal 2021 sta conducendo il progetto della FISR UnicaMente Skater, relativo all’insegnamento dello Skateboard alle persone con Disturbo dello Spettro Autistico. Attualmente sta conducendo SKATEBOARDING NO LIMITS, un progetto di ricerca della FISR volto all’insegnamento dello skateboard alle persone diversamente abili, di cui fanno parte i progetti: Skating in the Dark, rivolto alle persone con disabilità visiva, e UnicaMente Skater – iniziato nel 2021 – rivolto alle persone con disturbo dello spettro autistico.
Autore del libro Skate. Metodologia tecnica e propedeutica degli elementi base dello skateboard (Miraggi Edizioni, Torino 2011), è coautore di Flat 1.0: skateboard tricks. Studio dei trick lineari in fase aerea; (di P. Pica e S. Marcelli, Full Time Edizioni Sportive, Roma 2016.); Street and Transition. Approccio alla didattica dello skateboard (di P. Pica e A. Gargiullo, Full Time Edizioni Sportive, Roma 2017.); Non vedo l’ora di fare skate (di P. Pica A. Gargiullo, M. Abidi, Full Time Edizioni Sportive, Roma 2018).

Alessandro Gargiullo

Nato a Roma nel 1976, è uno dei primi filmer della scena romana (in attività dal 1990) e uno fra gli skater più longevi, praticando lo skateboard continuativamente dal 1987. Ha collaborato nel corso degli anni (1998-2004) con diverse riviste romane di settore e con alcuni skatepark della capitale come insegnante e coordinatore delle attività legate allo skateboard. Istruttore federale dal 2015, è autore insieme a Paolo Pica del libro Street and transition. Approccio alla didattica dello skateboard (Full Time Edizioni Sportive, Roma 2017), e sta ora collaborando al progetto della Federazione Italiana Sport Rotellistici SKATEBOARDING NO LIMITS.

Moutie Abidi

Nato in Tunisia nel 1989, ha preso parte a “Skating in the Dark”, un progetto di ricerca per la creazione di una metodologia d’insegnamento dello skateboard a persone con disabilità visiva, avendola dapprima sperimentata su sé stesso e collaborando successivamente al suo perfezionamento così da poterla applicare a gruppi con lo stesso deficit visivo.

Iscritto alla Facoltà di Ingegneria Informatica di Roma, pratica oltre allo skateboard il baseball per ciechi e la danza latinoamericana.